La Proposta di Legge mira a superare l’ingiustizia dell'”Atto Dovuto” e a garantire tutele legali e professionali concrete a tutti gli operatori delle Forze di Polizia e delle Forze Armate nell’esercizio delle loro funzioni.
Obiettivi Principali:
- No iscrizioni automatiche: sostituire la prassi dell'”atto dovuto” con un nuovo sistema che rafforzi la presunzione di legittimità delle azioni in servizio.
- Copertura spese legali: istituzione di un Fondo Nazionale per coprire direttamente e integralmente le spese legali e di consulenza tecnica per i fatti connessi al servizio, eliminando l’onere di anticipazione da parte dell’operatore.
- Tutela della carriera: sterilizzare gli effetti negativi (sospensioni cautelari, blocco avanzamenti e trasferimenti) sulla carriera del personale fino a sentenza irrevocabile di condanna.
- Responsabilità dell’Amministrazione: porre il risarcimento civile, in caso di fatti commessi in servizio, a carico dell’Amministrazione (salvo dolo o colpa grave accertati).
Questa proposta mira a garantire la necessaria serenità a chi rischia la vita per la sicurezza della collettività, liberando il personale dal “calvario” di spese e incertezze professionali.
La proposta non persegue trattamenti di favore, o l’istituto dello “Scudo Penale” o l’eliminazione dell’ “Atto Dovuto”, strumento giuridico di garanzia nei confronti degli operatori, ma delinea un sistema di tutele da parte dello Stato, per il quale essi stessi operano.
È possibile consultare la proposta di legge nel dettaglio in allegato.
Disponibilità alla firma dei cittadini fino al 28 febbraio 2026.
È possibile firmare scansionando il qr code in allegato, oppure accendendo tramite SPID o CIE al seguente link : Firma